Respiro, battito potente, ritmo:
è così che in cerchio t’innalzi e
muori ancora una volta, fratello
abbandoni le urla e il dolore
neppure gli angeli ti trattengono
ormai, vai oltre
i battiti d’ali, i cori, oltre
i karmici film in cinemascope,
oltre il verbo
sei nudo essere, coscienza che
ricongiunta all’origine
fluttua beata nell’amniotico cosmo
oltre lo spazio e il tempo
pace nel vibrante, eterno
lucido orgasmo celeste.
Tu respiro e suono, primigenio
ritmo dell’esistenza
sei morto, sei nato, sei luce.
(Poesia di Matteo Silva sulla sua esperienza di respirazione olotropica)
ritmo dell’esistenza
sei morto, sei nato, sei luce.
(Poesia di Matteo Silva sulla sua esperienza di respirazione olotropica)